Ricette tipiche Parco Nazionale Pollino
Zucca lunga (Cocuzza longa)
Piatto classico della cucina povera nel periodo in cui era ed è presente questo ortaggio. Ancora oggi
è un piatto tipicamente stagionale.
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Passato di fave fresche (Fratti i Fave)
Ricetta semplice e gustosa, diffusa il tutta la regione soprattutto nel mese di maggio.
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Frittata di asparagi con salsiccia (Frittata i sparici cu savuzizza)
La frittata di asparagi con salsiccia è un piatto tipico della zona del Pollino.
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Frittelle di fiori di zucchine (Ijuri i cucuzziedri 'maianati e fritti)
Le frittelle di fiori di zucchine è un piatto diffuso un pò in tutta la regione calabrese, in particolare
in alcuni paesi del Pollino come Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello.
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Melanzane ripiene (Mirligiane chjine)
Piatto preparato prevalentemente durante la stagione estiva.
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Minestra di fagiolini freschi (Minestra i vajane)
E' una minestra tipica del territorio del Parco del Pollino fatta di vajane che sono dei fagiolini
larghi e piatti.
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Minestra di verza (Minestra i verza)
Piatto unico, povero, di origine antica diffusa in tutta la regione. può essere preparata con diverse
varianti (semplice, con fagioli e patate, con cotica di maiale).
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Focaccia con i corimbi di sambuco (Pitta cu lu majo)
Piatto preparato da maggio (periodo in cui si raccolgono i corimbi di sambuco) fino a quando terminavano
le scorte di corimbi essiccati. La pitta veniva preparata quando si faceva il pane e veniva infornata
per prima per verificare la temperatura del forno.
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Filetti di melanzane sott'aceto (Scapicia i mirlingiane)
Il termine deriva, probabilmente, dallo spagnolo escabeche. Può essere consumata subito o può
costituire una conserva, lasciando riposare per due giorni le melanzane in aceto e sale.
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Peperoni ripieni (Zafarani chjni)
Piatto tradizionale di Laino. I peperoni utilizzati per questa ricetta sono quelli rossi e di piccola
dimensione, perchè ogni peperone viene assaporato in un "sol boccone".
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Ricette tipiche dell'autunno e dell'inverno
Zuppa di fagioli borlotti (Fasuli assoluti)
I fasuli assoluti venivano, solitamente, preparati durante la stagione invernale per i pastori e
gli operai che necessitavano di una pietanza energetica e nutriente.
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Pan cotto (Panicottu)
U panicottu veniva preparato con il pane raffermo e con un brodo, in genere l'acqua di cottura dei
fagioli, insaporito con fagioli schiacciati, olio d'oliva, alcune verdure, sale, formaggio
grattuggiato e filetti di pomodoro.
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Minestra con cotiche di maiale, verza e fagioli (Minestra cu scorzi, cappucciu e fasuli)
Pietanza dall'origine molto antica, preparata nel periodo invernale e diffusa in tutto il
territorio del Parco del Pollino. Veniva preparata comunemente da tutte le famiglie.
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Bucatini con acciughe e mollica di pane (Pasta ammuddicata)
La pasta con le acciughe si prepara, in genere, durante la stagione invernale e costituisce,
secondo la tradizione, uno dei piatti del cenone della vigilia di Natale.
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Baccala' con peperoni (Baccala' alla castruviddara)
Piatto tipico della cucina di Castrovillari e della zona del Pollino. Viene consumato, in genere,
durante il periodo invernale e in occasione delle feste natalizie.
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Patate e peperoni (Patani e cancareddi)
"I patani e cancareddi" venivano preparati per gli operai e contadini che svolgevano i lavori in
montagna o nei campi, oppore in occasione della vendemmia o della raccolta delle olive.
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Tagliatelle con ceci (Lagani e ciciri)
Piatto diffuso in tutta la regione. In alcune località del Parco Nazionale del Pollino viene consumato
in occasione della festa di San Giuseppe. Il nome lagane deriva dal greco laganon e indica la sfoglia
di pasta.
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