Alimentazione per escursionisti

Alimentazione e sport: La corretta alimentazione per l'escursionista

E’ fondamentale rivolgere una particolare attenzione all’alimentazione sia prima che durante l’escursione e necessario, per non trovarsi in difficoltà alimentare, conoscere la lunghezza e il grado di difficoltà dell’escursione.

Gli alimenti da assumere prima di ogni escursione devono essere ben digeribili ed energetici. Vanno assunti anche alimenti ricchi di sostanze antiossidanti che vanno a contrastare le sostanze tossiche che produce l’organismo durante l’attività fisica.
Particolare attenzione deve essere rivolta alla stagionalità della frutta e della verdura.

Nella dieta di ogni escursionista non devono mancare le vitamine antiossidanti come la vit. C, vit. A, vit. E.
La vitamina C si trova negli agrumi, nelle mele, nei frutti di bosco e nelle verdure. La vitamina A (beta-carotene) si trova nelle carote ed in tutti gli ortaggi di colore arancione e rosso come zucche, barbabietole, rapanelli, meloni, cachi ecc.. La vitamina E si trova negli oli vegetali, nelle nocciole e nelle noci.

Durante escursioni a quote alte, intense, lunghe ed impegnative è fondamentale un’assunzione elevata di vit. C.. Nello zaino bisogna sempre avere almeno una mela.
Dopo un’ora dall’inizio dell’escursione è consigliabile assumere acqua con succo di frutta o the con miele per mantenere costante il livello della glicemia e non avere un calo delle energie. Da ricordare che troppi zuccheri provocano un abbassamento della prestazione.

Quanta acqua portare?

La quantità di acqua da portare dipende molto dal tipo di escursione, dalla temperatura esterna e da quanto si è abituati a bere. Da ricordare che durante uno sforzo fisico si perde una gran parte di acqua non solo sudando, ma anche tramite la respirazione ed è indispensabile reintegrare quanto perso.

Anche una semplice passeggiata fatta senza aver bevuto acqua a sufficienza potrebbe portare ad un calo di prestazione ed ad una difficoltà nel compensare la perdita di liquidi pur continuando a bere.

IMPORTANTISSIMO: Mai aspettare di aver sete.

Lo stimolo della sete viene quando l'organismo ha già bisogno di acqua da molto tempo. Non scompare appena si beve ma persiste per un po'.
Da ricordare:

Alcuni consigli

Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino

Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!

Classificazione delle difficolta' escursionistiche

In montagna, dove le condizioni ambientali sono molto variabili, una classificazione delle difficoltà rimane comunque indicativa.

  • C - Culturale. Itinerario di interesse culturale, archeologico, storico, artistico, ecc. con brevi camminate.
  • T - Turistico (facile per tutti). Itinerario su percorso non lungo, ben evidente, senza problemi di orientamento. Richiede una certa conoscenza dell'ambiente montano e una preparazine fisica relativa alla camminata.
  • E - Escursionistico (media difficoltà). Itinerario che si può sviluppare su sentieri di ogni genere ma non problematici non richiedendo l'uso di equipaggiamento specifico. Richiede un sufficiente senso di orientamento, esperienza e conoscenza del terreno montagnoso, allenamento alla camminata oltre a calzature ed abbigliamento adeguati.
  • EE - Escursionisti Esperti (difficoltoso). Percorsi che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari a quote relativamente elevate. Sono necessarie esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.
  • EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura (molto difficoltoso). Percorso attrezzato o via ferrata dove si richiede l'uso di dispositivi di autoassicurazione (corde, imbragatura, moschettoni, ramponi, piccozza).
  • EAI - Escursionismo in Ambiente Innevato: Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie d’accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscono sicurezza di percorribilità. Consigliata l’attrezzatura personale per l’autosoccorso (ARTVA, pala, sonda).
  • A - Alpinistico: Itinerari impegnativi su roccia, su ripidi nevai, su ghiacciaio, che richiedono conoscenza delle tecniche di arrampicata e delle manovre di cordata, l’uso di attrezzatura alpinistica omologata, l’uso corretto di piccozza e ramponi, buon allenamento, adeguato abbigliamento ed esperienza di alta montagna.

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