Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
ATTENZIONE: Le descrizioni degli itinerari presenti sul sito isentieridelpollino.it sono fornite a scopo informativo. L'autore e i gestori del sito declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, smarrimenti o danni derivanti da un utilizzo autonomo delle informazioni riportate.
Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza escursionistica, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide escursionistiche qualificate.
Un percorso escursionistico straordinario, che regala panorami mozzafiato nonostante la quota relativamente bassa. Questo itinerario si snoda attraverso uno degli angoli più affascinanti e selvaggi del Parco Nazionale del Pollino, un luogo dove la natura incontaminata e la storia si intrecciano in uno scenario da cartolina.
Foto ©Francesco Morello Pagine social instagram - facebook (Wikiloc)
L’avventura può avere inizio da: Verbicaro/Campicelli (un percorso lungo e panoramico che attraversa diversi punti di interesse come Fonte di Novacco e Dirupi di Boccademone), da San Donato di Ninea (da qui si hanno accessi a percorsi che portano verso il Cozzo dell'Orso e il Cozzo del Pellegrino), dal rifugio di Piano di Lanzo (punto di partenza strategico, spesso utilizzato per raggiungere la cima più alta, il Cozzo del Pellegrino, da cui poi si può scendere al Cozzo dell'Orso, in un percorso ad anello). Proprio da qui, seguendo un primo tratto su una comoda strada forestale che conduce alla suggestiva statua della Madonna del Pellegrino, il percorso si fa ancora più emozionante: seguendo il Sentiero Italia verso Nord-Est, si aprono davanti agli occhi viste spettacolari sulla Valle dell’Esaro, sull’alta Valle del Crati e sul Mar Ionio.
Foto ©Francesco Morello Pagine social instagram - facebook (Wikiloc)
L’itinerario verso Cozzo dell’Orso, nel cuore dei Monti di Orsomarso, offre in ambiente innevato un’esperienza escursionistica di straordinaria suggestione. La neve trasforma il paesaggio in un susseguirsi di linee essenziali e silenzi profondi, esaltando la morfologia aspra e autentica di questo settore del Parco Nazionale del Pollino. Il percorso, immerso in un contesto montano incontaminato, alterna tratti boschivi a spazi più aperti, dai quali lo sguardo si apre su dorsali e valloni ammantati di bianco.
Procedendo lungo l’itinerario escursionistico verso Cozzo dell’Orso, il contrasto tra le rocce affioranti e il manto nevoso crea scorci di grande valore paesaggistico, mentre la luce invernale restituisce colori netti e atmosfere rarefatte. L’escursione invernale nei Monti di Orsomarso amplifica la percezione di isolamento e wilderness, rendendo l’ascesa verso Cozzo dell’Orso non solo un’esperienza fisica, ma anche un momento di profonda contemplazione. Ogni tratto del percorso invita a rallentare, ad ascoltare il silenzio e a cogliere l’essenza più autentica di questo itinerario montano innevato, che in inverno mostra il volto più solenne e affascinante del territorio.
Prossime 3 foto ©Felice Lucchese "Zio Felice": Facebook
L’itinerario da Piano di Lanzo percorre anche vasti pianori di origine carsica, regalando momenti di pura immersione nella natura fino a raggiungere un punto in cui la strada forestale si interrompe. Da qui, una breve salita conduce a un incredibile belvedere: il paesaggio si apre a ovest verso la magnifica Valle dell’Abatemarco, con vista che spazia fino al Mar Tirreno. Il tutto incorniciato dai maestosi Pini Loricati, simbolo del Parco del Pollino e testimoni di una storia millenaria.
Un trekking imperdibile, perfetto per gli amanti della natura e dell’avventura, alla scoperta di uno dei territori più affascinanti e selvaggi del
Pollino!
Foto ©Francesco Morello Pagine social instagram - facebook (Wikiloc)
Per un’escursione sicura, pianifica con cura l’itinerario, controlla il meteo e scegli percorsi adatti alla tua esperienza. Affidarsi a guide ufficiali esperte è una scelta saggia. Durante il periodo invernale e in presenza di neve consulta Meteomont - Bollettino Neve e Valanghe. Indossa scarponi da trekking, vesti a strati e porta uno zaino leggero con acqua, snack, torcia e kit di primo soccorso. Segui i sentieri segnalati, comunica il tuo piano a qualcuno e rispetta sempre i tuoi limiti.
Scopri di più nella guida del CAI: Vivere la Montagna e consulta la checklist per lo zaino da escursionismo per non dimenticare nulla.
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Per scegliere l’itinerario più adatto, è fondamentale informarsi con attenzione. Si consiglia di consultare guide escursionistiche affidabili o il Club Alpino Italiano - CAI, che forniscono dettagli utili sui percorsi e sul loro livello di difficoltà.
La classificazione dei sentieri si basa su sigle standard: T, E, EE, EEA ed EAI. Ognuna indica specifiche caratteristiche del tracciato, le competenze richieste e il grado di preparazione fisica necessario. Tieni presente che, soprattutto in ambiente montano, le condizioni possono cambiare rapidamente: queste classificazioni rappresentano quindi un riferimento indicativo, utile ma non esaustivo.
Numerose sono le sorgenti che scaturiscono dal massiccio del Pollino.
Il versante lucano del Parco è suddiviso in cinque vallate principali. Al territorio calabrese ne appartengono quattro.
Viaggio nei luoghi della fede presenti nel territorio del Parco del Pollino. Un cammino alla scoperta di luoghi sacri.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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