Canyon del Raganello: natura selvaggia nel cuore del Pollino
ATTIVITA' NON PRATICABILE
Si avvisano gli utenti che le immagini e le informazioni relative alle forre e canyon, sono
presenti su questo sito a solo scopo illustrativo e promozionale del territorio.
Caratteristiche tecniche del canyon del Raganello
- DIFFICOLTA': Facile/Media
- DISLIVELLO: 500 metri
- PERIODO: Maggio-Settembre
Canyon del Raganello: un gioiello naturale nel cuore del Pollino
Il Canyon del Raganello, situato tra i borghi calabresi di Civita e San Lorenzo Bellizzi, è uno dei paesaggi più spettacolari del Parco Nazionale del Pollino. Si tratta di una profonda gola scavata nel corso dei millenni dal Torrente Raganello, che si estende per circa 13 km tra alte pareti rocciose che raggiungono i 700 metri.
Questo canyon, che si divide in due tratti principali: Gole Alte e gole basse del Raganello, è una meta imperdibile per gli appassionati di escursionismo, canyoning e avventure outdoor, grazie alla sua conformazione naturale e al valore paesaggistico straordinario.
Gole Basse del Raganello: tra leggenda e natura
Le Gole Basse del Raganello si trovano nel comune di Civita, e partono dal famoso Ponte del Diavolo, un'antica struttura in pietra avvolta da misteriose leggende. Il tratto fino a Pietraponte è perfetto per chi desidera un’esperienza immersiva nella natura, tra rocce scolpite dall’acqua, pozze cristalline e pareti vertiginose.
Foto Gole basse del Raganello - ©Pierluigi Rottura
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Gole Alte del Raganello: il volto più selvaggio del canyon
Le Gole Alte del Raganello, conosciute anche come Gole di Barile, si trovano nella parte settentrionale del canyon, in un contesto geologico unico dominato dalla Timpa di San Lorenzo e da altre spettacolari formazioni come la timpa di Cassano e la timpa di Porace. Questo tratto è riservato ad escursionisti esperti e offre un’avventura intensa tra sentieri impervi, viste mozzafiato e una natura ancora incontaminata.
Classificazione delle difficolta' in un canyon
Tabella esplicativa relativa ai primi due fattori di difficolta':
"V" (Carattere Verticale) e "A" (Carattere Acquatico)
- 1 (molto facile) - "V": Nessuna calata, corda normalmente inutile per la progressione. Nessun passaggio di arrampicata. "A": Assenza d'acqua o marcia in acque calme. Nuotate facoltative.
- 2 (facile) - "V": Presenza di calate d'accesso ed esecuzioni facili inferiori ai 10 m. Passaggi di arrampicata facili e non esposti. "A": Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme; salti semplici inferiori ai 3 m; scivoli corti o in leggera pendanza.
- 3 (poco difficile) - "V": Verticali con portata debole. Presenza di calate d'accesso ed esecuzioni facili inferiori ai 30 m, separate da terrazzini che consentano il raggruppamento. Posa di mancorrenti semplici. Marcia tecnica che richiede attenzione e ricerca dell'itinerario su terreno che può essere scivoloso, accidentato o nell'acqua. Passaggi di
arrampicata fino al 3C, non esposti, che possono richiedere l'utilizzo di una corda. "A": Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme. Progressione in correnti deboli. Salti semplici da 3 a 5 m. Scivoli lunghi o con pendenza media.
- 4 (abbastanza difficile) - "V": Verticali con portata debole o media che possono porre problemi di squilibrio o bloccaggio. Presenza di calate di accesso difficile e/o superiore ai 30 m. Concatenamento di calate in parete con soste comode. Necessaria gestione degli sfregamenti. Posa di mancorrenti delicati, calate o arrivi non visibili dall'armo, ricezione in vasca in cui occorre nuotare. Passaggi di arrampicata fino al 4C o A0 esposti e/o che possono richiedere l'utilizzo di tecniche di assicurazione o progressione. "A": Immersioni prolungate comportanti una perdita di calore piuttosto consistente. Corrente media. Salti
semplici da 5 a 8 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori ai 5 m. Sifoni larghi ma inferiori ad 1 m per lunghezza e/o profondità. Scivoli molto lunghi o a forte pendenza.
- 5 (difficile) - "V": Verticali con portata media o forte, superamento difficile che necessita una buona gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Concatenamento di calate in parete con soste aeree. Superamento di vasche durante la discesa. Superficie scivolosa o presenza di ostacoli. Recupero della corda difficoltoso. Passaggi di arrampicata esposti
fino al 5C o A1. "A": Immersioni prolungate in acqua fredda comportanti una notevole perdita di calore. Progressione in
corrente abbastanza forte, tale da incidere sulla traiettoria del nuoto, sulle possibilità di sosta e sugli ingressi in corrente. Difficoltà obbligatorie legate a fenomeni di acqua bianca che possono provocare un bloccaggio temporaneo. Salti semplici da 8 a 10 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione da 5 a 8 m. Sifoni larghi.
- 6 (molto difficile) - "V": Verticali con portata forte o molto forte. Cascate consistenti. Superamento difficile che necessita una efficace gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Installazione delle soste difficile: messa in opera delicata di armi naturali. Accesso alla partenza della calata difficile (mancorrenti delicati). Passaggi di arrampicata esposti, fino al 6A o A2. Superficie molto scivolosa o instabile. Vasche di ricezione fortemente turbolente. "A": Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta e l'ingresso incorrente. Movimenti di acqua marcati che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista. Salti semplici da 10 a 14 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione da 8 a 10 m. Sifoni larghi ma inferiori a 3 m per lunghezza e/o profondità. Sifone tecnico fino a 1 m eventualmente con corrente.
- 6 (estremamente difficile) - "V": Verticali con portata molto o estremamente forte. Cascate molto consistenti. Superamento molto difficile che necessita l'anticipo e la gestione specifica della corda, della traiettoria, dell'equilibrio e del ritmo di discesa. Passaggi di arrampicata esposti, superiori al 6A o A2. Visibilità limitata ed ostacoli frequenti.
Possibili passaggi in corso o alla fine della calata in una o più vasche con movimenti d'acqua potenti.
Controllo della respirazione, passaggi in apnea. "A": Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta e l'ingresso in corrente. Movimenti di acqua violenti che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista. Salti semplici superiori ai 14 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione superiori ai 10 m. Sifone tecnico superiore a 1 m con corrente o cheminement o senza visibilità.
Tabella relativa al terzo valore che, con l'uso di numeri romani, classifica l'impegno e la durata
della discesa.
- I - Possibilità di porsi fuori dalla piena con facilità. Scappatoie facili presenti su tutte le parti del percorso. Tempo di percorrenza del canyon (avvicinamento, discesa e rientro) inferiore a 2 ore.
- II - Possibilità di porsi fuori dalla piena in 15 minuti di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 30 minuti di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra le 2 e le 4 ore.
- III - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 30 minuti di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 1 ora di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra le 4 e le 8 ore.
- IV - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 1 ora di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 2 ora di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra le 8 e 1 giorno.
- V - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 2 ore di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 4 ora di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra 1 e 2 giorni.
- VI - Possibilità di porsi fuori dalla piena in un tempo superiore alle 2 ore di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 4 ora di progressione. Tempo di percorrenza del canyon superiore ai 2 giorni.