Grotta San Paolo | Parco Pollino Calabria
Speleologia Pollino - Grotte del Parco Nazionale del Pollino
Caratteristiche Grotta di San Paolo
- DIFFICOLTA':
- LUNGHEZZA: 560 metri
- DISLIVELLO: 47 metri
- ATTREZZATURA:
- LOCALITA': Morano Calabro
- GALLERIA FOTOGRAFICA: NO
ATTENZIONE: non si assume alcuna responsabilità nei riguardi di chi, seguendo queste descrizioni,
percorre gli itinerari speologici in maniera autonoma.
La grotta di San Paolo, si apre al versante sud del monte «Il Cappellazzo» (q. 1210) tra
calcari mesozoici ben stratificati. Presenta tre ingressi, tutti collegati tra loro da alcune piccole gallerie che sboccano su un
pozzo di 20 metri, piuttosto franoso.
Alla sua base si apre un'ampia caverna con presenza di grossi massi di frana sul suo fondo, dove scorre un torrente
di modesta portata.
Il ramo in discesa, largo ed alto circa 5 metri, continua in direzione NNE e N ed è sempre percorso dal fiume,
che con varie cascatelle si getta in una serie di fessure che portano ad una seconda caverna, ricca di concrezioni
biancastre, che si sdoppia in due rami sovrapposti, fra di loro comunicanti per il tramite di due pozzetti.
La parte accessibile della grotta termina in una piccola cavernetta, molto concrezionata, dove le acque del
torrente si perdono in un sifone.
Questa cavità rappresenta una classica traversata speleologica con possibilità di entrare all’interno della
grotta da un ingresso ed uscirne da altri. Gli ambienti sotterranei della grotta di San Paolo sono rivestiti da
delicatissimi filamenti coralliformi noti come “capelli d’angelo”.