Museo di Storia dell'Agricoltura e della Pastorizia

Tra i principali musei di cultura materiale presenti nell'Italia Meridionale

Il Museo di Storia dell'Agricoltura e della Pastorizia di Morano Calabro è ubicato nel settecentesco Palazzo Salmena. Il Museo nasce a metà degli anni Ottanta del XX secolo dall'ampliamento della mostra storica "Contadini e Pastori a Morano tra passato e presente", ideata qualche anno prima dal Prof. Francesco Mainieri che, in collaborazione con il locale Gruppo di animazione culturale, ha recuperato oltre 800 reperti (attrezzi e strumenti di lavoro, utensili di vario genere, oggetti di uso domestico, ecc.).

Sezioni didattico-espositive

Il Museo, strutturato in due piani : il seminterrato e il primo piano, presenta 9 sezioni didattico-espositive.

Seminterrato

Quest'area museale presenta tre principali sezioni: il lavoro agricolo, l'edilizia rurale e l'interno della casa contadina.
Qui, di grande rilievo sono la presenza di un grande aratro e oggetti ad esso relativi per il lavoro agricolo; cesti, giochi, basti usati per l'olivicoltura e la ricostruzione della casa contadina tipica che espone oggetti legati all'illuminazione, barili, culle, oggetti del lavoro, una tinozza, strumenti per l'allevamento del maiale, ecc.

Primo piano

A questo piano è presente una sala convegni di circa 70 posti che integra la sezione territorio; sala studio; sala dei costumi; dell'acqua e della sua utilizzazione con mulini, gualchiera per la follatura delle stoffe; sala della pastorizia e dei pastori con fiscelle per i formaggi e la ricotta, caldane per la raccolta del latte, foto delle greggi, e altri strumenti; sala delle industrie tessili con telai e oggetti del lavoro come il cardo; sala della seta legata alla produzione del baco con un telaio ancora funzionante.
Sono inoltre presenti diverse teche con abiti tradizionali di Morano Calabro.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: comunemoranocalabro.it

Testo tratto da beniculturali.it - Foto: fondoambiente.it