Ruderi del castello di Papasidero

Castello di origine, presumibilmente, Normanno-Sveva (XI-XII sec)

Arroccato su uno sperone roccioso noto come l’Armi, a 210 metri sul livello del mare, il Castello di Papasidero domina imponente le valli del fiume Lao e del fiume Ombrece.

La sua origine, probabilmente risalente all’epoca normanno-sveva (XI-XII secolo), ne fa uno dei più affascinanti esempi di architettura medievale della regione. L’impianto originario, tipicamente militare, venne successivamente modificato durante il periodo angioino (XIV secolo) e aragonese (XV-XVI secolo), come testimoniano le robuste torri quadrate e i baluardi difensivi posti all’ingresso.

La fortezza, con la sua pianta quasi rettangolare e un'unica torre semicircolare, era probabilmente il fulcro di un più ampio sistema difensivo, del quale restano ancora visibili alcuni tratti della cinta muraria. Costruito con pietre e abbondante malta, il castello ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli: nel XVIII secolo la nobile famiglia Spinelli lo adattò a residenza signorile, conferendogli un aspetto più elegante e meno austero.

Oggi, il Castello di Papasidero rappresenta una suggestiva testimonianza storica, dove l’eco del passato riecheggia tra le sue mura antiche, raccontando secoli di dominazioni, battaglie e trasformazioni.

I castelli del Parco Nazionale del Pollino

La testimonianza di un passato guerriero della Calabria e della Basilicata nelle potenti mura dei castelli e delle torri

APPROFONDISCI

Storie di montagna,
diario di viaggio

I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
Inviaci a info@isentieridelpollino.it la tua storia, le tue foto, i tuoi video: pubblicheremo la tua esperienza su questo sito e nei nostri canali social.