Campo di Annibale: tra leggenda, storia e panorami senza confini

Un pianoro leggendario nel cuore della montagna calabrese

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Caratteristiche del sentiero

Nel cuore dell’Appennino calabrese, lungo il suggestivo sentiero che parte da San Sosti, in provincia di Cosenza, e si dirige verso le imponenti vette de La Mula e de La Muletta (1717 metri), si apre uno dei luoghi più affascinanti e carichi di mistero della Calabria: il Campo di Annibale.

Foto e video ©Antonio Di Paola (Facebook - Instagram)

Questo ampio pianoro d’alta quota, situato a 1601 metri di altitudine, colpisce per la sua bellezza selvaggia e per l’atmosfera sospesa nel tempo. Secondo la tradizione popolare, proprio qui avrebbe sostato il celebre condottiero cartaginese Annibale, rendendo questo luogo non solo uno spettacolo naturale, ma anche un simbolo di storia e leggenda.

Che si tratti di realtà storica o di racconto tramandato nei secoli, il Campo di Annibale conserva un fascino unico: vasti pascoli montani, silenzi profondi e panorami aperti che abbracciano vallate e cime senza confini. Oggi rappresenta una meta ideale per escursionismo, trekking e turismo naturalistico, capace di regalare emozioni autentiche a chi cerca un contatto genuino con la montagna calabrese.

Classificazione delle difficolta' escursionistiche

Per scegliere l’itinerario più adatto, è fondamentale informarsi con attenzione. Si consiglia di consultare guide escursionistiche affidabili o il Club Alpino Italiano - CAI, che forniscono dettagli utili sui percorsi e sul loro livello di difficoltà.
La classificazione dei sentieri si basa su sigle standard: T, E, EE, EEA ed EAI. Ognuna indica specifiche caratteristiche del tracciato, le competenze richieste e il grado di preparazione fisica necessario. Tieni presente che, soprattutto in ambiente montano, le condizioni possono cambiare rapidamente: queste classificazioni rappresentano quindi un riferimento indicativo, utile ma non esaustivo.

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