Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
ATTENZIONE: Le descrizioni degli itinerari presenti sul sito isentieridelpollino.it sono fornite a scopo informativo. L'autore e i gestori del sito declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, smarrimenti o danni derivanti da un utilizzo autonomo delle informazioni riportate.
Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza escursionistica, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide escursionistiche qualificate.
Il Monte Pollinello, a quota 1.820 metri, è uno spettacolare sperone roccioso che si erge come un’estensione del Monte Pollino. Raggiungerlo è semplice grazie a un’escursione adatta a tutti, che si sviluppa lungo un percorso quasi completamente pianeggiante, rendendolo ideale anche per escursionisti meno esperti o famiglie.
Il sentiero si snoda attraverso scenari naturali di rara bellezza, dove è possibile incontrare maestosi Pini Loricati, veri simboli del Parco, sia in forma giovanile che come imponenti esemplari ultra secolari. Accanto a loro, si estendono rigogliosi boschi di grandi faggi, che ospitano una ricca fauna.
Tra gli abitanti della foresta spiccano il picchio nero, il picchio verde e lo scoiattolo nero, agili protagonisti di questo ambiente montano. Osservando con attenzione i tronchi in decomposizione dei vecchi alberi, si possono scoprire preziosi micro-habitat per specie rare di insetti, tra cui la splendida Rosalia alpina, una gemma della biodiversità, e altri rari coleotteri.
L’escursione regala anche emozioni panoramiche uniche: attraversando un suggestivo costone roccioso che si affaccia sulla Calabria, si apre una vista mozzafiato. Da qui si possono ammirare Morano Calabro e Castrovillari, incastonati come gioielli tra le montagne, fino alla Piana di Sibari e al lontano mare Ionio. Lo sguardo si estende anche ai maestosi Monti della Massiccio del Pellegrino e arriva fino all’altopiano della Sila, offrendo un quadro naturale di incredibile ampiezza e varietà.
Questo itinerario non è solo una passeggiata, ma un viaggio alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche, faunistiche e floristiche del Parco Nazionale del Pollino, un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria di chiunque la viva.
Il Monte Pollinello, situato nel Massiccio del Pollino tra Basilicata e Calabria, fu teatro di un evento drammatico durante la Seconda Guerra Mondiale: la caduta di un aereo da guerra tedesco, il Junkers Ju 88.
Questo velivolo era uno dei bombardieri più versatili e ampiamente usati dalla Luftwaffe tedesca, impiegato in vari ruoli, tra cui bombardiere, ricognitore e caccia notturno.
L'incidente sul Monte Pollinello è avvenuto presumibilmente nel 1943, anno in cui le forze dell'Asse stavano ritirandosi dall'Italia meridionale a causa dell'avanzata degli Alleati. Si pensa che l'aereo fosse in missione di ricognizione o in fase di ritiro dalle zone di combattimento attive. Le cause precise della caduta non sono del tutto chiare, ma è possibile che l'aereo fosse stato danneggiato durante un'azione di guerra o fosse in difficoltà per problemi tecnici o condizioni atmosferiche avverse nelle aree montuose.
Nel luogo dell'impatto sono stati successivamente rinvenuti rottami dell'aereo, e alcuni testimoni locali raccontano di aver sentito il rumore dello schianto. La posizione remota del Monte Pollinello ha contribuito a mantenere il sito relativamente inalterato per anni, con alcuni resti metallici e altri materiali ancora presenti. Questa storia è un ricordo suggestivo della presenza della guerra anche nelle aree più isolate e difficilmente accessibili dell'Italia.
Oggi, l'incidente del Junkers Ju 88 sul Monte Pollinello rappresenta non solo un episodio bellico, ma anche una storia affascinante per gli appassionati di storia e di aviazione, e una testimonianza del passato bellico in zone di natura incontaminata.
Per scegliere l’itinerario più adatto, è fondamentale informarsi con attenzione. Si consiglia di consultare guide escursionistiche affidabili o il Club Alpino Italiano - CAI, che forniscono dettagli utili sui percorsi e sul loro livello di difficoltà.
La classificazione dei sentieri si basa su sigle standard: T, E, EE, EEA ed EAI. Ognuna indica specifiche caratteristiche del tracciato, le competenze richieste e il grado di preparazione fisica necessario. Tieni presente che, soprattutto in ambiente montano, le condizioni possono cambiare rapidamente: queste classificazioni rappresentano quindi un riferimento indicativo, utile ma non esaustivo.
Numerose sono le sorgenti che scaturiscono dal massiccio del Pollino.
Il versante lucano del Parco è suddiviso in cinque vallate principali. Al territorio calabrese ne appartengono quattro.
Viaggio nei luoghi della fede presenti nel territorio del Parco del Pollino. Un cammino alla scoperta di luoghi sacri.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
Inviaci a info@isentieridelpollino.it la tua storia, le tue foto, i tuoi video: pubblicheremo la tua esperienza su questo sito e nei nostri canali social.