Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
ATTENZIONE: Le descrizioni degli itinerari presenti sul sito isentieridelpollino.it sono fornite a scopo informativo. L'autore e i gestori del sito declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, smarrimenti o danni derivanti da un utilizzo autonomo delle informazioni riportate.
Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza escursionistica, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide escursionistiche qualificate.
Il Monte Cerviero, che svetta a 1441 metri di altitudine sul livello del mare nel territorio di Mormanno (CS), è uno dei 75 geositi del Pollino Global UNESCO Geopark, un’area riconosciuta come patrimonio dell’umanità per il suo valore paesaggistico, ambientale e culturale. Questo monte si distingue non solo per la sua straordinaria biodiversità, ma anche per l’eccezionale importanza geologica e storica che lo rende una gemma unica nel cuore del Parco del Pollino.
La sua conformazione geologica è dominata dalla presenza di rocce di origine vulcanica, testimonianza di antiche eruzioni subacquee avvenute milioni di anni fa. Il raffreddamento delle colate laviche ha dato vita a formazioni particolari, note come Pillow Lavas - lave a cuscino - che affiorano in modo spettacolare anche su Timpa delle Murge. Questi antichi resti vulcanici raccontano una storia geologica affascinante, intrecciata con le trasformazioni del territorio attraverso le ere.
Dalla cima del Monte Cerviero, la vista è un autentico spettacolo per i sensi: a est, il golfo di Sibari e il mare Ionio; a ovest, Scalea, Praia a Mare, Maratea, Sapri e il mar Tirreno. Al centro, lo sguardo abbraccia il lago del Pantano e le maestose vette dei monti di Saracena e Orsomarso. Questo straordinario punto panoramico offre un viaggio visivo che spazia dal cuore selvaggio del Pollino alle distese blu dei due mari che lambiscono la Calabria.
Ma il Monte Cerviero non è solo natura e geologia; è anche un luogo carico di mistero e tradizione. Nella cultura popolare locale, è considerato un monte magico, associato a streghe e divinità, una credenza che ne amplifica il fascino arcano e leggendario. Probabilmente il suo nome è legato alla presenza, in epoche passate, della lince, segnalata in quest’area fino alla metà del Novecento, un tempo simbolo di potenza e mistero nella fauna del Pollino.
Questo monte racchiude un mondo fatto di miti e scienza, di panorami mozzafiato e memorie geologiche millenarie, rendendolo una delle mete più affascinanti del Geoparco UNESCO del Pollino.
Per scegliere l’itinerario più adatto, è fondamentale informarsi con attenzione. Si consiglia di consultare guide escursionistiche affidabili o il Club Alpino Italiano - CAI, che forniscono dettagli utili sui percorsi e sul loro livello di difficoltà.
La classificazione dei sentieri si basa su sigle standard: T, E, EE, EEA ed EAI. Ognuna indica specifiche caratteristiche del tracciato, le competenze richieste e il grado di preparazione fisica necessario. Tieni presente che, soprattutto in ambiente montano, le condizioni possono cambiare rapidamente: queste classificazioni rappresentano quindi un riferimento indicativo, utile ma non esaustivo.
Numerose sono le sorgenti che scaturiscono dal massiccio del Pollino.
Il versante lucano del Parco è suddiviso in cinque vallate principali. Al territorio calabrese ne appartengono quattro.
Viaggio nei luoghi della fede presenti nel territorio del Parco del Pollino. Un cammino alla scoperta di luoghi sacri.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
Inviaci a info@isentieridelpollino.it la tua storia, le tue foto, i tuoi video: pubblicheremo la tua esperienza su questo sito e nei nostri canali social.