Bosco La Fagosa

Cuore verde del Parco Nazionale del Pollino

La Fagosa è uno dei gioielli naturali del Parco Nazionale del Pollino, il più grande bosco puro di faggi del parco e un luogo di straordinaria bellezza. Questo ecosistema si estende maestosamente lungo l’alta valle del Raganello, abbracciando il versante nord-orientale della catena del Pollino, dal Monte Manfriana fino a lambire le imponenti cime di Serra delle Ciavole e Serra Crispo, tra i 1200 e i 1900 metri di altitudine.

SIGNIFICATO DEL NOME

Il nome “Fagosa” deriva dal dialetto locale, in cui il termine “fagu” indica l'essenza del faggio, la pianta simbolo di questo luogo incantato.

Luoghi di interesse

Percorrendo i sentieri del Bosco La Fagosa, si incontrano angoli di rara suggestione, come la Fontana del Principe (1317 m), una sorgente naturale da cui sgorga un’acqua fresca e leggera, ideale per rigenerarsi nelle giornate più calde.
Il viaggio prosegue verso le Sorgenti del Vascello, il Piano di Fossa, e il Piano di Acquafredda, un luogo incontaminato che ospita la pittoresca Sorgente di Acquafredda, fonte di acque purissime e simbolo della ricchezza idrica della zona.

La Radura degli Alberi Serpente

Uno dei punti più affascinanti del Bosco La Fagosa si trova nella parte orientale del Piano di Acquafredda: qui si estende la Radura degli Alberi Serpente, un luogo unico dove i faggi, modellati dal peso della neve durante gli inverni più rigidi, hanno sviluppato tronchi sinuosi che ricordano il movimento di serpenti. Un vero spettacolo della natura che incanta e stupisce.

Vivere la Fagosa

La Fagosa è molto più di un bosco: è un’esperienza sensoriale che unisce natura, storia e paesaggi mozzafiato. Una visita qui significa immergersi nella magia di un luogo che racconta l’armonia tra l’uomo e l’ambiente, lasciando un ricordo indelebile nel cuore di chi lo esplora.