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Il rinvio: lo strumento di sicurezza utilizzato in alpinismo e in arrampicata
I rinvii sono degli strumenti che danno la possibilità di
bloccare la corda ad una parete, attraverso
gli ancoraggi (punti di assicurazione) già presenti o infissi
durante la salita. I rinvii sono costituiti da due moschettoni uniti tra loro da una fettuccia.
Dei due moschettoni del rinvio, uno è in genere impiegato per l’aggancio alla parete, l’altro ospita
la corda. Il moschettone destinato al chiodo ha una leva dritta, quello che ospita la corda ha
una leva curva, per rendere più semplice l'inserimento manuale della corda.
Ciascun elemento che compone il rinvio (moschettoni e fettuccia)
deve essere certificato CE e rispondere alle relative norme EN. La normativa attuale (fine 2008) non
prevede invece una certificazione del rinvio nel suo insieme, ossia come elemento "unitario".
Rinviare la corda, durante la salita, garantisce sicurezza al capocordata che, in caso di caduta, vedrebbe diminuita
la lunghezza della caduta e quindi anche la sua gravità: la caduta è infatti pari a circa il doppio della distanza
che c’è tra il primo di cordata e il punto in cui la corda passa nel rinvio. A ciò va aggiunto l’allungamento
elastico (in caso di bloccaggio della corda dal secondo di cordata) o il suo parziale scorrimento (se la corda viene
invece frenata dal secondo di cordata).
Detto ciò pare ovvio che, utilizzo dei rinvii in salita, è assolutamente consigliabile se non addirittura
necessario.
I vantaggi dell'uso dei rinvii
- evita che la corda si sposti eccessivamente dalla linea ideale di salita, assumendo un andamento
zigzagante fra un punto di ancoraggio e l'altro;
- evita che le vibrazioni della corda possano muovere o far fuoriuscire i chiodi, i friend, i nut e altri punti di
ancoraggio, specie se sistemati in punti particolarmente delicati o su roccia friabile;
- assicura che la corda, in caso di caduta, scorra più facilmente lungo i punti di assicurazione;
- aumenta la distanza tra la corda e la roccia, diminuendo il rischio che la corda s'impigli o si lesioni
per abrasione o taglio;
- sfrutta in maniera ottimale la lunghezza della corda evitando gli "sprechi" dovuti all'andamento
zigzagante del percorso.