Alpinismo ghiaccio Montea canale nord
Alpinismo Parco Pollino - Montea, canale nord
Testo e foto: MASSIMO GALLO
Si avvisano gli utenti che le immagini e le informazioni relative alle vie alpinistiche, alle vie
di arrampicata e alle vie ferrate, sono presenti sul sito pollinotrail.it a solo scopo illustrativo e promozionale.
L'associazione Pollino Trail APS non organizza uscite alpinistiche o corsi ed uscite su vie di arrampicata e vie ferrate.
Caratteristiche della via
- DIFFICOLTA':
- LUNGHEZZA:
- TRACCIA GPS: NO
- GALLERIA FOTOGRAFICA:
SI
Quest'anno a differenza di quelli precedenti sto uscendo di più in montagna, sto ritrovando le mie emozioni.
Ero già stato sulla Montea quest'inverno in una giornata per me particolare, avevo pianto in cima, come non mi
capitava da un pò.
Poi altre belle uscite, il Monte Alpi, la "Direttissima" al
Dolcedorme, Serra Delle Ciavole...
Ma adesso erano due settimane che non andavo in montagna, l'ultima ero stato fermo per un fastidioso dolore alla
caviglia destra. Intanto giravo su internet e vedevo che gli amici parlavano solo di canali... maledizione!
Canalone del Pellegrino, Canalone della Calvia
... Franco raccontava le emozioni vissute in questi selvaggi posti della
dorsale dell'Orsomarso. Ci sarei dovuto essere anch'io, mannaggia! Ciliegina
sulla torta: Domenico va a fare il Canale Nord della Montea e contribuisce a
farmi morire ancora di più! Intanto il brutto tempo mi blocca e la mia voglia di montagna sale...
Ma finalmente arriva il momento di andare... si parte di buon'ora verso Buonvicino, e raggiunta la località
Serrapodolo, comincia la nostra avventura.
Quando giungiamo alla neve possiamo subito constatare che è compatta, e questa è un'ottima cosa, la nostra marcia di
avvicinamento ai canalini sommitali sarà così più agevole. Intanto i vapori di bianche nuvole ci avvolgono risalendo
dal mare e ci tolgono la visuale per lunghi tratti, per poi mostrarci di tanto in tanto la maestosità nella quale
siamo immersi...
Arriviamo alla base dei canali e tutto si scopre, questo è il premio che oggi ci spetta, e finalmente lo vedo, il
canalino che sogno dall'anno scorso... lo vidi per la prima volta sul blog di Giuseppe, in foto, e da allora diventò
uno dei miei desideri di montagna, poi me lo fece rivedere Domenico una settimana fa quando ci passò sotto per uscire
poi più a destra.
I desideri a volte si avverano, ed io adesso sono lì, alla sua base insieme ai miei due compagni d'avventura:
Daniele e Domenico. (un altro Domenico, non quello di prima).
La neve è in ottime condizioni, gli attrezzi tengono... decidiamo di non legarci, sembra che non ci siano
particolari difficoltà, a parte la "roulette russa" delle scariche di pietre (il canale, come si può notare
da alcune foto, in molti tratti è disseminato di pietre cadute dall'alto). La roccia della Montea purtroppo non è
delle migliori, e questa ne è una dimostrazione.
Si sale con l'adrenalina a mille, ma purtroppo Daniele comincia ad accusare crampi alla coscia, ci mette un po a
superare un piccolo saltino a causa della difficoltà che trova nel sollevare la gamba stessa... ma continua, sembra
che vada un po meglio.
Intanto arrivo ad una difficoltà che non intuivo da sotto, altrimenti avrei optato per la progressione in cordata:
nascosto dalle rocce ed invisibile dal basso, trovo un salto scoperto. Sarebbe da incoscienti affrontarlo senza
protezioni, e assicurandoci ad una provvidenziale radice che sta alla sua base e che non so di cosa sia, visto
che in quel punto non c'è vegetazione, ci leghiamo, e dopo aver approntato una sosta aggiungendo un chiodo da
roccia, supero il passaggio di misto. Continuo per altri 40 metri circa fino ad un
pino loricato dove faccio di nuovo sosta e recupero gli altri.
Siamo fuori da questa favolosa via, la cima della "Regina" dell'Orsomarso ci
accoglie, ed io piango ancora una volta...