Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
L'escursione alla Serra Dolcedorme, la vetta più alta dell'Appennino Meridionale, è tra le più spettacolari e impegnative del versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino. Si tratta di un percorso riservato a escursionisti esperti e ben allenati, che offre in cambio panorami unici, paesaggi selvaggi e l'emozione del contatto diretto con la natura più autentica.
ATTENZIONE: Le descrizioni degli itinerari presenti sul sito isentieridelpollino.it sono fornite a scopo informativo. L'autore e i gestori del sito declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, smarrimenti o danni derivanti da un utilizzo autonomo delle informazioni riportate.
Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza escursionistica, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide escursionistiche qualificate.
Il punto di partenza ideale è Valle Piana, a 900 metri di quota, raggiungibile esclusivamente con un fuoristrada. In alternativa, si può iniziare l’escursione a piedi dal sottopasso autostradale (700 m), lungo una sterrata che porta fino a
Valle Piana.
Da qui, si imbocca un sentiero ben segnalato che si biforca:
Superata una selletta panoramica, si abbandonano i sentieri tracciati per affrontare il suggestivo Crestone dei Loricati, una cresta sud ripida, tecnica e rocciosa, punteggiata da esemplari secolari di pini loricati. Questa sezione è esposta e richiede attenzione, preparazione fisica e passo sicuro, ma offre scorci mozzafiato sull’intero versante del Pollino.
Il paesaggio cambia nuovamente oltre il tratto erboso, dove si apre un maestoso anfiteatro naturale, dominato dalle pareti del Dolcedorme e dalla presenza iconica dei pini loricati.
Proseguendo tra prati ripidi e ghiaioni, si raggiunge la spettacolare Gola del Turbine, un passaggio incastonato tra pareti verticali e paesaggi quasi lunari. Qui, la montagna si mostra nella sua forma più selvaggia e affascinante.
Questa non è un’escursione per tutti: servono resistenza, tecnica e spirito d’avventura. Ma per chi è pronto a mettersi in gioco, la Serra Dolcedorme regala un’esperienza autentica e indimenticabile, tra rocce, pini secolari e cieli sconfinati.
Curiosità: il nome Dolcedorme potrebbe derivare dalla forma della montagna che, vista da nord, ricorda una figura femminile distesa e addormentata.
La discesa avviene attraverso il Vallone del Faggio Grosso, che conduce nuovamente al Passo di Valle Cupa e infine a Valle Piana. Si tratta di un ritorno lungo e impegnativo, ma straordinariamente suggestivo, con panorami aperti che si fanno ancora più magici al tramonto.
Per un’escursione sicura, pianifica con cura l’itinerario, controlla il meteo e scegli percorsi adatti alla tua esperienza. Durante il periodo invernale e in presenza di neve consulta Meteomont - Bollettino Neve e Valanghe. Indossa scarponi da trekking, vesti a strati e porta uno zaino leggero con acqua, snack, torcia e kit di primo soccorso. Segui i sentieri segnalati, comunica il tuo piano a qualcuno e rispetta sempre i tuoi limiti.
Scopri di più nella guida del CAI: Vivere la Montagna e consulta la checklist per lo zaino da escursionismo per non dimenticare nulla.
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Per scegliere l’itinerario più adatto, è fondamentale informarsi con attenzione. Si consiglia di consultare guide escursionistiche affidabili o il Club Alpino Italiano - CAI, che forniscono dettagli utili sui percorsi e sul loro livello di difficoltà.
La classificazione dei sentieri si basa su sigle standard: T, E, EE, EEA ed EAI. Ognuna indica specifiche caratteristiche del tracciato, le competenze richieste e il grado di preparazione fisica necessario. Tieni presente che, soprattutto in ambiente montano, le condizioni possono cambiare rapidamente: queste classificazioni rappresentano quindi un riferimento indicativo, utile ma non esaustivo.
I laghi da vedere nel Parco Nazionale del Pollino, fra Calabria e Basilicata, raggiungibili attraverso piccole escursioni.
La fauna dell'area del Pollino, per varietà di ambienti, è fra le più importanti di tutto il meridione d'Italia.
Le scarpate o dirupi di notevole estensione, con pareti verticali di altezza variabile
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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