Il fiume Rosa, lungo 19 chilometri, nasce dalle sorgenti di Capi di Rosa, tra i comuni di San Sosti, Mottafollone e Buonvicino, a due passi dalla splendida costa tirrenica calabrese. Dopo aver preso vita in un paesaggio montano di straordinaria bellezza, il fiume attraversa la suggestiva Gola del Pettoruto (nota anche come Gola del Rosa) prima di confluire nel fiume Esaro, contribuendo alla ricca biodiversità della valle.
Il Rosa è considerato una delle gole più belle e accessibili del Parco Nazionale del Pollino. Perfetto per gli amanti della natura incontaminata e dell’escursionismo leggero, il percorso non richiede attrezzature da canyoning o torrentismo. Sebbene in alcuni tratti sia necessario guadare il fiume, il cammino si snoda dolcemente lungo le sue sponde, permettendo di proseguire senza particolari difficoltà.
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Anche il caratteristico salto d’acqua che si incontra a metà percorso può essere aggirato con facilità. Il tragitto si svolge tra boschi di faggi, ontani e tassi, accompagnato da piccole cascate, formazioni rocciose stratificate, torrenti laterali e affascinanti fenomeni carsici. Le pareti verticali che lo incorniciano, alte oltre 700 metri, offrono uno scenario spettacolare, reso ancora più suggestivo dai lastroni di roccia sospesi sull’abisso.
Le Gole del Rosa, con le loro pareti scolpite e la vegetazione rigogliosa, sono uno degli ambienti naturali più suggestivi della Calabria. Qui vivono specie tipiche della macchia mediterranea e del sottobosco appenninico, con piante come lecci, ontani, faggi, e animali come volpi, faine e uccelli rapaci.
Uno dei luoghi più affascinanti lungo il corso del fiume è la cascata di “Fra Giovanni”, un salto d’acqua immerso nel verde, situato sulla strada che conduce al Santuario della Madonna del Pettoruto. Oltre alla bellezza paesaggistica, il sito conserva i ruderi di un antico mulino ad acqua e di una vecchia centrale idroelettrica, preziose testimonianze del passato in cui il fiume era una risorsa fondamentale per l’economia locale.
L’area è facilmente accessibile e rappresenta una meta ideale per famiglie, escursionisti e amanti del relax nella natura, offrendo un’atmosfera di pace e contemplazione.
Lungo il percorso si incontra anche l’enigmatico Antro della Maschera, una formazione tufacea che ricorda una maschera da guerriero medievale. Questo affascinante punto si incontra poco prima di arrivare alle aree attrezzate per il pic-nic lungo le sponde del fiume.
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Il fiume Rosa non è solo un corso d’acqua: è un viaggio tra natura, spiritualità e storia, un’esperienza unica per chi desidera scoprire il cuore autentico della Calabria.
Percorsi che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari a quote relativamente elevate.
Alla scoperta dei siti archeologici dell'area del Parco Nazionale del Pollino.
I dirupi di notevole estensione, con pareti verticali o subverticali di altezza variabile.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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