Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
La Via dei Lupi è uno dei percorsi più iconici dell’alpinismo invernale nel Massiccio del Pollino. Un itinerario storico e affascinante, che da decenni attira alpinisti ed escursionisti esperti grazie alla sua natura selvaggia, ai panorami sconfinati e alla presenza dei maestosi pini loricati, simbolo indiscusso del Parco Nazionale del Pollino.
ATTENZIONE: Le descrizioni degli itinerari, le immagini e le informazioni relative alle vie alpinistiche, alle vie di arrampicata e alle vie ferrate presenti sul sito isentieridelpollino.it sono fornite a scopo informativo. L'autore e i gestori del sito declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, smarrimenti o danni derivanti da un utilizzo autonomo delle informazioni riportate.
Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza outdoor, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide qualificate.
Partendo dalle Sorgenti di Frido, sul versante lucano, il tracciato si sviluppa tra boschi di faggio, radure battute dal vento e passaggi tecnici che in inverno richiedono esperienza e solidità fisica. Non mancano aree dove è possibile avvistare il lupo, specie affascinante e schiva che vive in queste vallate remote.
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Per quanto riguarda cosa aspettarsi lungo la Via dei Lupi, l’itinerario alterna sentieri, antiche carrarecce, passaggi esposti, abbeveratoi e altipiani spesso battuti dal vento. In inverno, il silenzio profondo avvolge ogni tratto, interrotto solo dal fruscio della neve e dagli echi della fauna locale. L’impegno richiesto è fisicamente elevato, poiché ci si muove in un ambiente caratterizzato da faggete secolari e panorami d’alta quota capaci di regalare momenti di pura wilderness. Le possibilità di avvistare il lupo appenninico aumentano man mano che si avanza in zone più remote e tranquille del tragitto.
Questo itinerario è considerato di tipo escursionistico-alpinistico, quindi richiede buona preparazione fisica e capacità di muoversi in ambienti montani complessi. L’accesso tradizionale avviene dalle Sorgenti di Frido (Basilicata). L’inverno rappresenta il periodo più impegnativo, con neve, ghiaccio e vento che aumentano la difficoltà e l’esposizione.
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Il periodo migliore per affrontare la Via dei Lupi in modalità escursionistica è la tarda primavera o l’estate, mentre l’inverno è dedicato agli alpinisti esperti, in grado di affrontare condizioni severe. L’attrezzatura invernale obbligatoria include ramponi, piccozza, casco, abbigliamento termico e strati antivento. È fondamentale pianificare con precisione l’itinerario, dotarsi di GPS e mappe aggiornate e considerare la gestione dell’acqua, nonostante la presenza di alcuni abbeveratoi lungo il tragitto.
La Via dei Lupi è un percorso che incarna l’essenza del Pollino: natura autentica, ambienti selvaggi, fatica, adrenalina e un profondo senso di libertà. Un itinerario ideale per chi desidera vivere un’esperienza di montagna intensa, immerso nel cuore dell’Appennino meridionale.
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Per un’escursione sicura, pianifica con cura l’itinerario, controlla il meteo e scegli percorsi adatti alla tua esperienza. Affidarsi a guide ufficiali esperte è una scelta saggia. Durante il periodo invernale e in presenza di neve consulta Meteomont - Bollettino Neve e Valanghe. Indossa scarponi da trekking, vesti a strati e porta uno zaino leggero con acqua, snack, torcia e kit di primo soccorso. Segui i sentieri segnalati, comunica il tuo piano a qualcuno e rispetta sempre i tuoi limiti.
Scopri di più nella guida del CAI: Vivere la Montagna e consulta la checklist per lo zaino da escursionismo per non dimenticare nulla.
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Valutazione d'insieme (Scala francese). Per questo tipo di scala si considerano le condizioni della montagna mediamente buone.
Scala canadese. Tiene conto di due fattori distinti, l'impegno globale (numero romano) e la difficoltà tecnica (numero arabo).
L'impegno globale Esprime una valutazione d’ambiente, tenendo conto della lunghezza, della continuità,dell’impegno, della difficoltà di accesso e della discesa. L’eventuale attrezzatura in posto ed i pericoli oggettivi in genere. Quando si inserisce il termine “ In Montagna “, si fa riferimento ad
ascensioni in quota, o situate in ambiente selvaggio ed isolato.
Difficoltà tecnica in numeri arabi
La valutazione tecnica, è la valutazione della lunghezza più dura, tenendo conto della continuità, dello spessore e della conformazione del ghiaccio, nonché della proteggibilità.
Ai valori sopra descritti, espressi in numeri, per aumentarne ulteriormente la chiarezza, si sono aggiunte altre lettere, che stanno ad indicare il tipo di terreno su cui ci si dovrà confrontare. Quali ad esempio:
I laghi da vedere nel Parco Nazionale del Pollino, fra Calabria e Basilicata, raggiungibili attraverso piccole escursioni.
La fauna dell'area del Pollino, per varietà di ambienti, è fra le più importanti di tutto il meridione d'Italia.
Le scarpate o dirupi di notevole estensione, con pareti verticali di altezza variabile
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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