Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
Testo tratto da un racconto di Massimo Gallo. Foto: Massimo Gallo - Video: Domenico Bloise
“PSICOLOGICA” – Monte Pollino – Costone destro della “Grande Frana” - Massimo Gallo, Domenico Bloise, Alessandro Galasso (12/01/2014)
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Per garantire la massima sicurezza e valorizzare appieno l’esperienza outdoor, si raccomanda vivamente di affidarsi a guide qualificate.
La Via Psicologica, che si sviluppa sull’avancorpo del costone destro della Grande Frana del Monte Pollino, è un percorso affascinante e ricco di atmosfera. La linea si insinua con naturalezza tra placche rocciose e piani inclinati, seguendo una traiettoria che conduce verso la cresta oltre i 2100 metri, offrendo un colpo d’occhio spettacolare sull’intero massiccio.
Questa salita dà il meglio di sé a inizio stagione, quando lo scarso innevamento permette di apprezzarne maggiormente la conformazione. Con neve abbondante o appena caduta, invece, l’area superiore può diventare instabile e soggetta a scariche: in queste condizioni è preferibile evitare l’itinerario per la sua naturale esposizione.
L’avvicinamento, che parte da Colle dell'Impiso, attraversa il paesaggio tipico del Pollino, tra boschi, radure e ampi pendii che conducono verso i Piani. Una volta usciti dalla vegetazione, la vista si apre su un ambiente imponente, segnato dai segni lasciati da una vasta slavina che nel tempo ha modellato il versante, creando un accesso naturale verso la parete.
La parte centrale della Via Psicologica alterna pendenze decise e passaggi più tecnici, caratterizzati da strettoie, brevi risalti e tratti misti che richiedono esperienza e consapevolezza dell’ambiente invernale. Un punto particolarmente suggestivo è rappresentato dal solitario pino loricato che si incontra lungo la salita, simbolo di resistenza e riferimento naturale.
Una volta raggiunta la cresta sommitale, le difficoltà svaniscono e la vista si apre verso orizzonti vasti e luminosi. Il cammino finale verso la cima è dolce e panoramico, perfetto per assaporare il fascino severo e poetico del Pollino.
N.B. E’ vivamente consigliato affrontare questo itinerario ad inizio stagione e con condizioni di scarso innevamento, sia per far si che la via risulti più divertente (Il salto della parte inferiore, con tanta neve e a stagione inoltrata risulta coperto).
E comunque da non affrontare assolutamente in caso di grossi accumuli sulla parte superiore o subito dopo forti nevicate, in quanto proprio da lì vengono spesso giù delle grosse slavine.
Per un’escursione sicura, pianifica con cura l’itinerario, controlla il meteo e scegli percorsi adatti alla tua esperienza. Affidarsi a guide ufficiali esperte è una scelta saggia. Durante il periodo invernale e in presenza di neve consulta Meteomont - Bollettino Neve e Valanghe. Indossa scarponi da trekking, vesti a strati e porta uno zaino leggero con acqua, snack, torcia e kit di primo soccorso. Segui i sentieri segnalati, comunica il tuo piano a qualcuno e rispetta sempre i tuoi limiti.
Scopri di più nella guida del CAI: Vivere la Montagna e consulta la checklist per lo zaino da escursionismo per non dimenticare nulla.
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Valutazione d'insieme (Scala francese). Per questo tipo di scala si considerano le condizioni della montagna mediamente buone.
Scala canadese. Tiene conto di due fattori distinti, l'impegno globale (numero romano) e la difficoltà tecnica (numero arabo).
L'impegno globale Esprime una valutazione d’ambiente, tenendo conto della lunghezza, della continuità,dell’impegno, della difficoltà di accesso e della discesa. L’eventuale attrezzatura in posto ed i pericoli oggettivi in genere. Quando si inserisce il termine “ In Montagna “, si fa riferimento ad
ascensioni in quota, o situate in ambiente selvaggio ed isolato.
Difficoltà tecnica in numeri arabi
La valutazione tecnica, è la valutazione della lunghezza più dura, tenendo conto della continuità, dello spessore e della conformazione del ghiaccio, nonché della proteggibilità.
Ai valori sopra descritti, espressi in numeri, per aumentarne ulteriormente la chiarezza, si sono aggiunte altre lettere, che stanno ad indicare il tipo di terreno su cui ci si dovrà confrontare. Quali ad esempio:
I laghi da vedere nel Parco Nazionale del Pollino, fra Calabria e Basilicata, raggiungibili attraverso piccole escursioni.
La fauna dell'area del Pollino, per varietà di ambienti, è fra le più importanti di tutto il meridione d'Italia.
Le scarpate o dirupi di notevole estensione, con pareti verticali di altezza variabile
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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