Attrezzatura personale progressione in forra
Avviso importante: le indicazioni contenute o riconducibili a questa pagina sono state sintetizzate ed hanno unicamente lo scopo di fornire informazioni di base sulle tecniche sportive. Per un apprendimento pratico e completo delle tecniche e delle manovre affidarsi ad un istruttore o corso per sviluppare una conoscenza più approfondita e consapevole.
Casco
Il casco è indispensabile vista l'elevata esposizione del capo alla caduta delle pietre e alla possibilità di scivolare battendo la testa.
Imbragatura cosciale
Può essere del tipo da roccia o da torrentismo, importante è che l'attacco sia piuttosto alto (almeno all'altezza
dell'ombelico). Il pregio dei cosciali progettati per il torrentismo è quello di avere delle robuste protezioni in
PVC nei punti maggiormente esposti alle abrasioni sulla roccia.
Alcuni modelli sono dotati di una coulotte (in PVC) che ha lo scopo di proteggere il neoprene della muta durante le
discese.
Discensore e moschettone
Sono gli attrezzi indispensabili per affrontare le discese in corda. Si trovano sul mercato tantissimi modelli di discensori ma pochi di essi sono stati appositamente progettati per il canyoning. Il più diffuso è il modello detto ad "otto". Tra le varianti spiccano il
Piraña Petzl ed il De-Jump Kong. Il Piraña, con la sua forma particolare, riduce di gran lunga le possibilità di errore permettendo, tra l'altro, di modulare la velocità di discesa. Il De-Jump è invece un attrezzo che permette di sganciare la corda anche quando essa si trova sotto carico.
Infine, l'ultimo nato, è l'Hidrobot della Kong. Si tratta dell'evoluzione del vecchio Robot che ne mantiene i pregi eliminandone i difetti. Il discensore dovrà sempre essere attaccato all'imbragatura attraverso un moschettone a base larga: ideali sono i modelli da ferrata con ghiera automatica o, al limite, un
moschettone HMS con ghiera a vite.
Longe
Corda o fettuccia di autosicura che permette di effettuare tutte le manovre di preparazione alla discesa restando
sempre assicurati agli ancoraggi. Deve essere formata da due rami di lunghezza uguale o diversa con un moschettone
senza ghiera all'estremità di ciascun capo.
Materiale d'emergenza individuale
Varia in base alla destinazione. Non dovrà mai mancare una lampada frontale,
(sempre a portata di mano) un fischietto per le segnalazioni acustiche e un coltello o cesoia.
Sacco in PVC
Lo zaino che dovrà contenere tutti i materiali durante la discesa del canyon dovrà avere importanti caratteristiche:
innanzitutto dovrà essere in PVC (materiale resistente alle abrasioni), dotato di una efficiente e pratica chiusura
e di due spallacci imbottiti per il trasporto e (indispensabile) dei fori per il drenaggio dell'acqua che,
inevitabilmente, vi entrerà. Preferibile l'acquisto di zaini di almeno 40 litri.
Bidone stagno
Ne esistono in commercio da 3,5 / 6,5 / 10 litri. Il bidone stagno dovrà contenere tutto ciò che vogliamo resti asciutto, ad esempio il cibo, abbigliamento di ricambio, effetti personali, ecc...
Classificazione delle difficolta' in un canyon
Tabella esplicativa relativa ai primi due fattori di difficolta':
"V" (Carattere Verticale) e "A"
(Carattere Acquatico)
- 1 (molto facile) - "V": Nessuna calata, corda normalmente inutile per la progressione. Nessun passaggio di
arrampicata. - "A": Assenza d'acqua o marcia in acque calme. Nuotate facoltative.
- 2 (facile) - "V": Presenza di calate d'accesso ed esecuzioni facili inferiori ai 10 m. Passaggi di arrampicata facili e non esposti. - "A": Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme; salti semplici inferiori ai 3 m; scivoli corti o in
leggera pendanza.
- 3 (poco difficile) - "V": Verticali con portata debole. Presenza di calate d'accesso ed esecuzioni facili inferiori ai 30 m, separate da terrazzini che consentano il raggruppamento. Posa di mancorrenti semplici. Marcia tecnica che richiede attenzione e
ricerca dell'itinerario su terreno che può essere scivoloso, accidentato o nell'acqua. Passaggi di arrampicata fino al 3C, non esposti, che possono richiedere l'utilizzo di una corda. - "A": Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme. Progressione in correnti deboli. Salti semplici da 3 a 5 m. Scivoli lunghi o con pendenza media.
- 4 (abbastanza difficile) - "V": Verticali con portata debole o media che possono porre problemi di squilibrio o bloccaggio. Presenza di calate di accesso difficile e/o superiore ai 30 m. Concatenamento di calate in parete con soste comode. Necessaria gestione degli sfregamenti. Posa di mancorrenti delicati, calate o arrivi non visibili dall'armo, ricezione in vasca in
cui occorre nuotare. Passaggi di arrampicata fino al 4C o A0 esposti e/o che possono richiedere l'utilizzo di tecniche di assicurazione o progressione. - "A": Immersioni prolungate comportanti una perdita di calore piuttosto consistente. Corrente media. Salti
semplici da 5 a 8 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori ai 5 m. Sifoni larghi ma inferiori ad 1 m per lunghezza e/o profondità. Scivoli molto lunghi o a forte pendenza.
- 5 (difficile) - "V": Verticali con portata media o forte, superamento difficile che necessita una buona gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Concatenamento di calate in parete con soste aeree. Superamento di vasche durante la discesa. Superficie
scivolosa o presenza di ostacoli. Recupero della corda difficoltoso. Passaggi di arrampicata esposti fino al 5C o A1. - "A": Immersioni prolungate in acqua fredda comportanti una notevole perdita di calore. Progressione in corrente abbastanza forte, tale da incidere sulla traiettoria del nuoto, sulle possibilità di sosta e sugli ingressi in corrente. Difficoltà obbligatorie legate a fenomeni di acqua bianca che possono provocare un bloccaggio temporaneo. Salti semplici da 8 a 10 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione da 5 a 8 m. Sifoni larghi.
- 6 (molto difficile) - "V": Verticali con portata forte o molto forte. Cascate consistenti. Superamento difficile che necessita una efficace gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Installazione delle soste difficile: messa in opera delicata di armi
naturali. Accesso alla partenza della calata difficile (mancorrenti delicati). Passaggi di arrampicata esposti, fino al 6A o A2. Superficie molto scivolosa o instabile. Vasche di ricezione fortemente turbolente. - "A": Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta e l'ingresso in corrente. Movimenti di acqua marcati che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista. Salti semplici da 10 a 14 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione da 8 a 10 m. Sifoni larghi ma inferiori a 3 m per lunghezza e/o profondità. Sifone tecnico fino a 1 m eventualmente con corrente.
- 6 (estremamente difficile) - "V": Verticali con portata molto o estremamente forte. Cascate molto consistenti. Superamento molto difficile che necessita l'anticipo e la gestione specifica della corda, della traiettoria, dell'equilibrio e del ritmo di discesa. Passaggi di arrampicata esposti, superiori al 6A o A2. Visibilità limitata ed ostacoli frequenti. Possibili passaggi in corso o alla fine della calata in una o più vasche con movimenti d'acqua potenti. Controllo della respirazione, passaggi in apnea. -
"A": Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta e l'ingresso in corrente. Movimenti di acqua violenti che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista. Salti semplici superiori ai 14 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione superiori ai 10 m. Sifone tecnico superiore a 1 m con corrente o cheminement o senza
visibilità.
Tabella relativa al terzo valore che, con l'uso di numeri romani, classifica l'impegno e la durata della discesa.
- I - Possibilità di porsi fuori dalla piena con facilità. Scappatoie facili presenti su tutte le parti del percorso. Tempo di percorrenza del canyon (avvicinamento, discesa e rientro) inferiore a 2 ore.
- II - Possibilità di porsi fuori dalla piena in 15 minuti di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 30 minuti di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra le 2 e le 4 ore.
- III - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 30 minuti di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 1 ora di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra le 4 e le 8 ore.
- IV - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 1 ora di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 2 ora di progressione al massimo.Tempo di percorrenza del canyon fra le 8 e 1 giorno.
- V - Possibilità di porsi fuori dalla piena al massimo in 2 ore di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 4 ora di progressione al massimo. Tempo di percorrenza del canyon fra 1 e 2 giorni.
- VI - Possibilità di porsi fuori dalla piena in un tempo superiore alle 2 ore di progressione. Scappatoia/e raggiungibili in 4 ora di progressione. Tempo di percorrenza del canyon superiore ai 2 giorni.