L’operatore (il secondo di cordata), in genere, si assicura su uno degli ancoraggi di sosta. Nel caso in cui gli
ancoraggi siano disposti tra loro in simil-verticale, è opportuno utilizzare l’ancoraggio più basso.
E’ un tipo di assicurazione che si presta per le percorrenza di vie sportive a comando alternato. Il
secondo di cordata può infatti essere recuperato con il nodo mezzo barcaiolo.
Giunto alla sosta, il secondo di cordata assumerà il ruolo di “primo di cordata”, senza fare niente poiché, la
sosta e il metodo di assicurazione, sono già predisposti anche per la sua salita.
Nel caso in cui la cordata dispone, per la salita, di due corde, l’assicurazione dinamica può essere effettuata con
entrambe le corde e un unico mezzo barcaiolo, su un unico moschettone a pera a ghiera, ma solo se il primo di cordata
non abbia la necessità, durante il tiro, di rinviare le corde sfalsate (esempio: solo una in un punto di rinvio,
solo l’altra in un secondo rinvio). La gestione pratica di questo tipo di situazione richiede grande esperienza,
elevata manualità e costante colpo d’occhio sullo scorrimento delle corde. Per tutte queste motivazioni, è un tipo
di assicurazione dinamica che, in genere, è sconsigliata.
I pro e i contro dell’utilizzo dell’assicurazione classica
Pro
I vantaggi dell’assicurazione “classica” sono, in linea di massima, legati alla sua versatilità.
- Sicura efficienza in ogni condizione: qualunque sia la direzione di salita, qualunque sia il tipo
di caduta, qualunque assicuratore e tipo di corda vengano utilizzati;
- Facilità d’esecuzione;
- Assenza di coinvolgimento del corpo dell’operatore in caso di caduta del primo di cordata;
- Relativa semplicità di gestione della corda durante le manovre;
- Ridotto uso di materiale, può essere utilizzato un moschettone a ghiera;
- In caso di caduta del primo di cordata in uscita dalla sosta per assenza di rinvii, tale assicurazione
fornisce alcune garanzie: i rami della corda che escono dal nodo si posizionano parallelamente garantendo la
massima tenuta possibile e quindi facilitando il lavoro di assicurazione;
- Relativa semplicità di predisposizione di manovre di auto-soccorso della cordata.
Contro
Gli svantaggi dell’assicurazione “classica” sono legati soprattutto alla sua elevata forza frenante:
in alcune situazioni può generare dei valori di Forza d’Arresto (cioè il valore di forza più elevato che
subisce la catena di assicurazione durante l’arresto della caduta) così elevati da mettere a rischio la
resistenza della sosta stessa o quella delle protezioni rinviate durante la progressione del capocordata.
- Genera elevate forze d’arresto, il che si ripercuote su tutti gli elementi della catena di assicurazione,
partendo dal corpo di chi cade, per finire sulla sosta stessa;
- In caso di caduta del primo di cordata si ha sempre un “ribaltamento della sosta” con i potenziali
problemi che ne possono conseguire;
- La gestione della corda risulta difficoltosa nel momento in cui si rende indispensabile seguire
e “sostenere” il compagno lungo il tiro (ad esempio: bloccarlo sulla corda, recuperare
velocemente corda; etc.);
- Presenta potenziali difficoltà e rischi operando con due corde (soprattutto se vengono poi
rinviate sfalsate).
ATTENZIONE:
le indicazioni contenute o riconducibili a questa pagina sono state sintetizzate ed hanno unicamente
lo scopo di fornire informazioni di base sulle tecniche sportive. Per un apprendimento pratico e
completo delle tecniche e delle manovre affidarsi ad un istruttore o corso per sviluppare una
conoscenza più approfondita e consapevole.