I castelli rupestri del Parco Nazionale del Pollino
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La Torre di Fiuzzi a Praia a Mare, posta su uno scoglio di fronte
all'Isola di Dino, fu costruita durante il XV-XVI secolo a difesa della zona da probabili incursioni turche che
rappresentavano un serio pericolo per i cittadini dell'abitato di Praia a Mare.
In precedenza la stessa posizione di questa torre, che divenne successivamente una delle torri più grandi della zona, era occupata
da una torre d'epoca angiona.
La Torre di Fiuzzi è una costruzione fortificata, alta 12 metri, di forma rettangolare con mastio e due torri cilindriche innestate nei vertici del poligono. Era collegata con la torre di avvistamento posta sull'estremità occidentale dell'Isola di Dino e con essa comunicava in caso di pericolo.
Costruita con pietra informe messa insieme da abbondante malta, era chiamata castello di Carlo V, perché edificata al tempo di Carlo d'Angiò. Nel XVII sec. divenne luogo per il riposo del prelato Matteo Cosentino Vescovo di Anglona-Tursi, la cui famiglia che deteneva il marchio nato di Aieta, trasformò il castello in dimora residenziale.
La torre di Fiuzzi fa parte di una rete di torri d'avvistamento edificate per mettere in sicurezza il territorio calabrese, come la Torre Crawford a San Nicola Arcella e la Torre di Castrocucco a Maratea.
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